COME UN GIORNO CON LO SCI CLUB...

17-02-2020 20:00 -

Lo skibus passa ad intervalli regolari, dai vari alberghi, trasportando con più viaggi i componenti degli sci club al comprensorio del Golf Club San Miniato.
All'arrivo alle casse dello skipass, si legge sul bollettino meteo: Sole pieno, 15 gradi e tutte e 9 le piste aperte! Si prospetta una gran giornata. Se hai la fortuna di non essere
tra i primi a partire, l'impatto visivo all'arrivo è bellissimo. Tantissime salopette di colori diversi dei vari sci club, si avvistano nelle salite e nelle discese delle 3/4 piste davanti alle casse. C'è gente che scende dalla Pista 1, gente dalla Pista 9 di fronte, altri che salgono verso la partenza della 2 e della 3. Tra i vari colori, spiccano maggiormente quelli
nerazzurri che sono relativi allo sci club di casa che recentemente hanno aperto un paio di piste nere nel comprensorio e rinnovato qualche impianto di risalita! Proprio su queste due nuove
piste (la 4 e la 5),c'è sullo schermo alla partenza dell'ovovia un avviso: attenzione, pericolo ghiaccio. In tanti sono già cascati, anche sciatori provetti.

Come in un giorno festivo sotto Natale, c'è il gran pienone! Ci sono adulti, bambini ma soprattutto tantissime donne: quasi il 15% dei presenti come ci dirà la statistica a fine giornata
sugli skipass. Le file per prendere seggiovie e skilift a volte sono più lunghe del previsto. Ma d'altronde quando vai a sciare in una delle regioni più organizzate d'italia è lo scotto che devi pagare. Dove c'è più gente, significa che c'è la neve o gli impianti o le piste migliori solitamente. Se ti interessa solamente un posto dove puoi sciare in serenità, conviene andare in fra settimana o in posti diversi. La grande quantità di gente, di vario livello dai principianti agli esperti è anche il bello di questo posto e uno degli obiettivi della società organizzatrice.

In lontananza, salendo in seggiovia, si intravede uno sciatore venire giù in modo impeccabile: sci uniti, stile perfetto, nessuna sbavatura o incertezza nemmeno nei muri più ripidi e
ghiacciati. Anche lui ha la tuta nerazzurra. "Mamma, come va Iacopo" si sente sussurrare da in fondo alle piste. Ogni tanto, si diletta anche in qualche fuori pista e salti free style aprendo le gambe e le braccia. Senza arroganza, semplicemente divertendosi. Quelle piste le conosce a menadito, ed oggi si sente a suo agio come non mai. Ti volti leggermente e vedi dalla parte opposta del comprensorio un gruppetto di 3. Dietro al maestro Mauro, ci sono Francesco e Katia. Quest'ultima sventola fiera la sua giacca a vento grigio,blu e gialla. E' una sciatrice meno esperta, ma seguendola con la sguardo ci si stupisce come dopo poche piste abbandoni lo spazzaneve e grazie anche ai consigli del maestro del giorno e del compagno di gruppo prenda sicurezza dimostrando a fine giornata l'ottima tecnica imparata, "come sta sciando Katia! Che brava" è uno dei commenti più ricorrenti!

Piano piano, purtroppo arriva l'oscurità e gli impianti di risalita iniziano inevitabilmente a chiudere. Ci raduniamo alla baita per l'aperski. I ragazzi dello sci club di casa rimangono in
massa per festeggiare questa stupenda giornata e si godono questa sciata di gruppo brindando con un ottimo bombardino con la panna. Seduti felicemente con gli scarponi slacciati e il vin brulè in mano, inoltre, troviamo un gruppetto con una pinna disegnata in fondo alla giacca. Sono Emanuele che si ricarica per il lungo rientro verso Roma, Paolo e il piccolo Michele. Tranquilli, quest'ultimo al posto del vino ha il cucchiaino nel tiramisù. Ci sono anche altri, felici e stanchi, a rifocillarsi dopo la faticata. Se ci si concentra un secondo in silenzio, si sentono da tutti i gruppetti parlare di un solo argomento: fantasticano già su dove passare la prossima giornata di sci tutti insieme!

E' appena finita, ma già si pensa alla prossima!